I conduttori di esperienze
PAOLA GIAVINA
RESIDENZIALE DI TEATRO RELAZIONALE CORPOREO

Il laboratorio al festival
Al Fera Festival il teatro prende il ruolo di fil rouge: chi sceglierà di partecipare ai momenti teatrali potrà fare parte di un’esperienza che ha come obiettivo quello di restituire al pubblico quanto emergerà nelle attività, tutte, proposte durante le due settimane di agosto. 
Chi seguirà più percorsi, oltre a quello teatrale, sarà portatore del lavoro svolto: i partecipanti al gruppo di teatro elaboreranno nuovamente le informazioni per restituirle in forma drammaturgica. 
La presenza di chi desidera partecipare agli spazi teatrali, può essere parziale iscrivendosi solo ad una mattinata o pomeriggio, solo alla prima o alla seconda settimana. Per questo motivo sono previste due performance di restituzione finale:

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Sabato 9 agosto, al termine della prima settimana.
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Sabato 16 agosto, al termine della seconda settimana.

Chi parteciperà a entrambe le settimane prenderà parte a un lavoro in continua crescita ed evoluzione.

Fera porta una pedagogia teatrale accogliente e vicina alle persone, il fulcro resta l’essere umano nelle sue peculiarità (ognuno le proprie e uniche) e all’interno del gruppo, luogo privilegiato di apprendimento e formazione. 
Fera propone esperienze di teatro di comunità, quindi il lavoro prettamente teatrale, oltre a contemplare il movimento del corpo e della voce nello spazio, osserva e si orienta nel creare uno scambio, in primis fra i partecipanti e poi con il pubblico.
L’azione teatrale è un’azione materica, si esprime portando domande, ipotesi, è capace di comunicare attraverso le immagini e le parole, facendosi promotore di cultura e cambiamento.

QUANDO al festival:

1a settimana: dal 2 agosto al 9 agosto
(performance il 9 agosto)
2a settimana: dal 10 agosto al 16 agosto
(performance il 16 agosto)


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PAOLA TASSETTI 
PITTURA LIBERA INVERSA 
Pittura libera di paesaggi interiori e anima

Il laboratorio ha la piena volontà di rivolgere gli occhi alla propria natura armonica interna, inverso perché si rivolgere all’interno di noi per un “fare anima” e per esprimersi nella libertà FISIOLOGICA ed EMOTIVA nella pittura.
Attraverso i colori, la pittura libera e la scelta di elementi naturali da manuali antichi: botanica, scienze naturali, fiori, biologia, microbiologia, funghi, animali, si seguirà la propria attitudine e la propria memoria attraverso forme primordiali del mondo vegetale, animale, antropico.
Un “laboratorio conviviale” come banchetto solenne tra botanica e materia come celebrazione della coesistenza di due mondi, quello antropico da una parte e quello organico dall’altra, mettendo così in evidenza lo scambio tra corpo e natura attraverso la pittura libera di sé.
QUALE FOGLIA SEI? QUALE FIORE SEI? QUALE ANIMALE SEI? QUALE ALBERO SEI? QUALE ORGANO SEI?
Cogliere l’universo della rete del tempo, inducendo l’immaginazione a entrare in una nuova poetica, guardare ad un paesaggio fertile per generare nuovi linguaggi e habitat attraversando le proprie emozioni.

CONVIVIO DI PAESAGGI PENSIEROSI
Pensieri attraverso i tendari
Laboratorio relazionale di nuove prospettive e pensieri al paesaggio.
Il percorso porterà alla realizzazione di panni di cotone, lino e stendardi come MANTRA di libertà e sentimenti al paesaggio grande. 
TENDARI PENSIEROSI che hanno la volontà di amare ed essere amati dal paesaggio, per imprimere il proprio pensiero da dedicare alle montagne, agli alberi, ai fiori, ai minerali e ai paesaggi interiori, all'anima.
PORTARE LA LIBERTA'
I partecipanti avranno a disposizione poi tessuti e timbri tipografici per imprimere pensieri rivolti ai paesaggi grandi.
Si andrà poi a svolgere la stesura di ogni pensiero su tessuto e si legheranno uno all’altro per mezzo di fili e grandi cuciture di sutura e di unione.
Acrilici, inchiostri per imprimere il proprio pensiero da dedicare alle montagne, agli alberi, ai fiori, ai minerali e ai paesaggi interiori.
Materiale necessario: tessuti, pennelli, acrilici, tempere, acquerelli, tessuti, timbri tipografici, inchiostri, fili, aghi da lana, mani.

QUANDO al festival:

PITTURA LIBERA INVERSA: 2 agosto dalle 15 alle 18
PITTURA LIBERA INVERSA: 3 agosto dalle 10 alle 12
CONVIVIO: 8 agosto dalle 10 alle 12


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VALENTINA VOLONTE'
PRATICHE A VOCE LIBERA 
INTORNO AL CANTO DI TRADIZIONE ORALE E CIRCLESINGING
Mi occupo da 20 anni di canto spontaneo, di tradizione orale/aurale. In questi repertori e pratiche ricerco l’aspetto inclusivo della musica e la musicalità innata in ognuno di noi. Mi riconnetto all’ l’urgenza del comunicare facendo musica con quello che c’è: la voce, il corpo, l’orecchio. La trasmissione orale e aurale e il rapporto tra oralità e scrittura.
Incontro il circlesinging e poi l’improvvisazione vocale collaborativa per caso e trovo da subito tantissime affinità. Trovo piacere nella musica che non porta parola e nell’ aspetto liberatorio dell’espressione individuale ma dentro il collettivo: cantare insieme a più voci ci mette di fronte ai problemi e alle risorse dell’agire collettivo.
La mia ricerca come formatrice  si sviluppa ora sull’interazione tra queste due pratiche e tradizioni di canto.

Il laboratorio al festival
Sperimentare la voce e il movimento attraverso le suggestioni di una facilitatrice. Per poi raccogliersi in cerchio a cantare.
Il circlesinging ci riconnette a una pratica ancestrale del canto. Si cantano in cerchio le parti assegnate: brevi melodie inventate o parti ritmiche, senza linguaggio, se non quello inventato da noi! Musica completamente improvvisata che viene creata collettivamente! Nel cerchio si crea una comunità musicale temporanea, dove si sperimenta empatia, ascolto reciproco, solidarietà, cooperazione. Buoni ingredienti da portare anche nella vita di tutti i giorni!
Il canto di tradizione orale arriva nella pratica quando irrompe la parola, il bisogno di narrare, di trasmettere un racconto che è Storia, che è condizione umana, fatta di elementi arcaici e di vissuti situati. Lotta, lavoro, festa, amore, viaggi, rituali contadini…
Assaggeremo un po’ di questo mondo, giocando, divertendoci, dominando il giudizio su noi stessi.
Non sono necessarie competenze pregresse.

QUANDO al festival:

13 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18

Concerto DUO Passamontagne 13 agosto alle 21

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LARA CENTAMORI
LABORATORIO di SCRITTURA CREATIVA

Lara nasce un’assolata mattina d’agosto, in un paesino di montagna, in una famiglia che comprende una mamma e un papà, parole attente e molti abbracci.
Mette i primi sci da fondo a quattro anni, (è quello scricciolo che urla: “Motore, azione!” prima di ogni discesa), e le è piaciuto talmente tanto che è arrivata a correre in Coppa Italia.
Impara al liceo linguistico, dove l’insegnante d’italiano (una chioma spettinata e uno svolazzo di gonna colorata) la fa innamorare dei mondi che possono essere costruiti con le parole. E in quei cinque anni di crescita scomposta il laboratorio di teatro è il suo spazio di centratura, oltre a una garanzia di grosse risate.
Viene cresciuta dalla Scuola Holden, dove fa pratica della scrittura e dell’arte di meravigliarsi; e nel mentre ha abitato corsi di danza-scrittura e nature writing, e ha cercato di raccontare quello che ha imparato ad alcune classi di liceo.
Attualmente non usa più gli sci, ma corre e arrampica per praticare la libertà; continua ad abitare la Scuola Holden come apprendista di Intensità; studia nell’Università di Torino; scrive, e tutto il resto.

Potete cercarla (a tratti trovarla) su Instagram: @lara.centamori

Se siete curiosi e curiose di sapere cosa legge, le sue recensioni sono qui:
Lara Centamori: tutti gli articoli su Maremosso


Il laboratorio al festival

Scrivere è trasportare un pezzo di intensità da un punto all’altro della mappa degli umani. In questo laboratorio proveremo a capire come fare a portare questo pezzo nel mondo. Non dovremo stringerlo troppo, altrimenti smetterà di vibrare; ma dovremo afferrarlo bene, o scapperà via. Proveremo a farlo sedendoci in cerchio e raccontandoci storie; e poi scrivendo quelle storie sulla pagina.

ETA' MINIMA: 14 anni

QUANDO al festival:

STEP 1: 5 agosto dalle 15 alle 18
STEP 2: 6 agosto dalle 15 alle 18


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MARCO SUGLIANO
CACCIA AL TESORO
(CHE È DENTRO DI TE)
Mi chiamo Marco Sugliano, sono laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche dello Sviluppo  e dell’Educazione. Per tanti anni ho svolto la professione di educatore in contesti svantaggiati e in centri aggregativi per minori. Da poco tempo a questa parte ho scelto di creare un progetto che potesse unire le competenze che ho acquisito negli anni e le mie passioni, ossia le passeggiate in natura e la ricerca in ambito di sviluppo ed evoluzione interiore. Il progetto si chiama Muovidentro e il suo scopo è quello di creare uno spazio di auto-osservazione e comprensione. Attraverso le camminate in contesti naturali e tecniche specifiche quali, meditazioni guidate, esercizi di scrittura creativa e tecniche di auto osservazione, si potrà aggiungere un tassellino in più a quella che è la conoscenza di sé oppure chiamata Coscienza.

Il laboratorio al festival
L’attività consiste in una camminata di gruppo in cui i partecipanti dovranno seguire una mappa e svolgere delle prove e attività che incontreranno lungo il cammino seguendo vari indizi. Le prove e le attività stimoleranno i partecipanti a delle riflessioni personali atte a far emergere nuove domande su proprio sé.
Al gruppo (se è molto grande verrà diviso in più gruppi), verranno fornite le seguenti schede:
Regolamento

Mappa del cammino: oltre al percorso indica una serie di punti di interesse dove il gruppo troverà delle indicazioni di attività che dovrà svolgere sul momento
Missioni: comprende una serie di prove che il gruppo deve affrontare durante il cammino
Al termine della passeggiata ci sarà una meditazione guidata e a seguire un momento di condivisione dei vissuti personali a riguardo dell’esperienza appena vissuta.

QUANDO al festival:

10 agosto
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18
11 agosto dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 22


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MARCO IOMMI
POETRY SLAM
Marco Iommi, insegnante nei due gradi delle scuole pubbliche secondarie, scrittore di narrativa e saggistica, formatore teatrale in ambito pedagogico, curatore di mostre ed eventi culturali.
Il laboratorio al festival
"Ognuno di noi è poesia".
Partendo da questo assunto si propone un percorso in cui i partecipanti, dopo aver condiviso  nozioni teoriche ed ascoltato esempi, proveranno a diventare performers,  interpretando, poesie e prose poetiche, scritte sul momento o già pronte. Siamo nel poetry slam e nello spoken word dove si coniugano i registri poetici, teatrali e musicali.

Non è richiesto alcun prerequisito.

ETA' MINIMA: 14 anni

QUANDO al festival:

7 agosto dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 22

(possibile performance da definirsi)


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DANILA TASSINARI
ARGONAUTI: IL MITO

Indagine e avvicinamento al mito degli argonauti

QUANDO al festival:

4 agosto dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 22

12 agosto dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 22



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